Una “notturna” piuttosto atipica, ispirata, più che da certe voglie ciclistiche, dal desiderio di prendere contatto con colui che forse più
d‘ogni altro, nei colori, nelle geometrie e nelle sue indiscutibili e un po' stravaganti bizzarrie
mi ha sicuramente ispirato nella realizzazione di alcune mie … chiamiamole … “fantasie”.
Sto parlando di Fortunato Depero.
Prima di partire per il percorso notturno lungo l’Adige da Rovereto a Bolzano,
non ho dunque potuto non visitare quella che è comunemente chiamata Casa d'Arte
Futurista Depero, ovvero un museo dedicato a Fortunato Depero, pittore,
scultore e designer italiano, uno dei firmatari del manifesto dell'aeropittura
e rappresentante del cosiddetto "secondo futurismo".Sto parlando di Fortunato Depero.
Lungo tutto il percorso il tempo è buono, solo un po’ di vento.
Passo per Trento, San Michele all’Adige, Salorno, Egna, Ora … ed arrivo in Piazza Walther nel centro di Bolzano alle 03:00.
So che solo tre ore prima, come per le edizioni precedenti a cui ho partecipato anch’io, è partito il gruppo per la classica “notturna Bolzano-Resia”, ma a quell’ora ovviamente in giro non c’è già più nessuno!!!
Non mi resta che “girare” la bici ed incamminarmi per far ritorno a Rovereto dove arrivo, più o meno, alle otto del mattino.
Totale: 208 km
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