Sunday 19 February 2012

...dall'altra parte del Po: Cremona e Piacenza

Avevo visitato Cremona un paio di settimane fa.
Antonio Stradivari faciebat ma poi ancora Amati, Guarnieri, Bergonzi, Gagliano, Guadagnini per non parlare delle magistrali interpretazioni di Salvatore Accardo tutte, rigorosamente, con strumenti autentici dell’epoca: violini, viole, violoncelli, testimonianze risalenti ai più grandi liutai al mondo. Questi, presso l’attuale Museo Civico e Museo StradivarianoAla Ponzone” erano stati il motivo principale della mia visita.
Quel pomeriggio, ricordo, cominciava a nevicare e faceva un freddo terribile. 
Più tardi, all’uscita dal Palazzo Comunale dove invece avevo appena potuto ammirare la collezione “Gli archi di Palazzo Comunale”…. il mio grande stupore di fronte alla bellezza, esaltata dalla nuova illuminazione, della Cattedrale e del Torrazzo, così come non li avevo mai visti prima.
Immediata, non c’è da meravigliarsi, l’idea di tornarci in bicicletta, … possibilmente di notte !!

Così ieri sera piuttosto tardi, in macchina, mi dirigo verso Cremona.
L’arrivo promette bene: c’è ancora un po’ di traffico ma in giro a piedi e in bicicletta veramente pochissima gente. Subito una foto nella piazzetta antistante la chiesa di San Luca, poi una breve sosta davanti Palazzo Trecchi al cui interno, si sente appena, stanno provando alcune arie dell’Aida.
Ho un brivido: come rimanere indifferenti?
Carico di entusiasmo risalgo sulla mia Hawk Duncon e, molto speranzoso, riprendo la via per il centro. Arrivo dapprima in Piazza Stradivari, poi in piazza del Comune, quella della Cattedrale per intenderci, …e lo spettacolo si ripete.
Cremona a quell’ora, e sono appena le undici, undici e mezza, è praticamente deserta.
Giro varie volte attorno la cattedrale … ma, a parte la cattedrale, c’è veramente ben poco da vedere (e da fotografare…).
E’ presto per tornare a casa … che faccio? torno a casa? …ma no dai Corrado!! …ma non sai che a pochi chilometri da lì, dall’altra parte del Po, c’è Piacenza??

Ero stato a Piacenza nell’estate scorsa e, in corrispondenza delle opere di riqualificazione e nuova pavimentazione con blocchetti di porfido su tutta l’area antistante la basilica di San Antonino, mi avevano particolarmente colpito alcuni cartelli che recitavano: … “pavimentazione in fase di maturazione” … non sapevo che si dicesse così, però la cosa mi aveva incuriosito.
Arrivo a Piacenza verso l’una. Tiro giù la bici dalla macchina e mi avvio verso il centro.
Fa freddino … ma ormai “ci sono” penso io, e poi sono proprio curioso di vedere se la pavimentazione di San Antonino … è arrivata a “maturazione”. 
Anche qui, in giro, pochissima gente.
Fermo un ragazzo e chiedo come arrivare in centro. Non parla italiano, e neppure inglese e neanche francese. E’ ucraino mi fa capire, mi verrebbe da chiedergli un sacco di cose … ma non so come fare.
Arrivo così davanti la basilica di San Antonino: ebbene sì la pavimentazione, il porfido e tutto il nuovo arredo urbano mi sembrano impeccabili.
Continuo per il Duomo e Piazza Cavalli.
Scatto alcune foto … beh dai, anche questa notturna non è stata poi così malaccio, penso io!
Sono da poco passate le tre e ora, contento, posso riprendere la strada per tornare a casa.

PS: ci sono certi momenti in cui, preso un po’ dallo sconforto, mi sembra di non amare abbastanza il mio Paese. Poi però, vedendo che c’è anche “qualcos’altro” e soprattutto vedendo l’enorme ricchezza artistica che si trova ad ogni angolo, … beh, il mio atteggiamento cambia radicalmente … e così vado avanti!! ...alla prossima "notturna" allora!!!!

CREMONA















PIACENZA











2 comments:

  1. oltre a fare dei bei viaggi, fai anche belle foto.complimenti.(desmo)

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  2. Oltre che farti i complimenti per le foto suggestive, potrei chiederti che bici è questa?
    grazie!!

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