Bikeinthenight: Svenska Natt

Svenska Natt ...ovvero la notturna di Stoccolma

A volte, viaggiando, mi chiedo se quello specifico posto in cui mi trovo mi possa piacere oppure no, e Stoccolma è proprio uno di questi. Sensazioni, emozioni trasmesse, ammirazione per le sue bellezze naturali, per i suoi monumenti e luoghi di interesse storico e culturale, per la sua modernità, per la sua oggettiva rappresentatività del territorio in cui si trova, per la sua mondanità ... per la sua apertura nei confronti di chi viene da fuori...ah...la così detta "accoglienza".

Stoccolma città apertissima, modernissima, dinamicissima, verdissima, ordinatissima.

Stoccolma città bellissima finchè si vuole ma, in tutta franchezza e nonostante tutto, capace di lasciarmi assolutamente indifferente.

Sono arrivato qui pochi giorni fa per una brevissima vacanza, neanche farlo apposta in concomitanza delle celebrazioni del matrimonio della principessa Madeleine, minore dei tre figli dei re di Svezia, con il miliardario americano Chris O’Neill (…)

E’ sabato 8 giugno e tutte le vie del centro sono bloccate per il passaggio del corteo nuziale, picchetti d'onore ovunque, un dispiegamento di polizia impressionante … il passaggio dei corpi più rappresentativi delle Forze Armate di sua Maestà il Re … e relativa Regina!!!

L’estate stenta a farsi vedere anche qui e, ammesso che prima o poi arrivi, durerà certamente pochissimo.

Tutti i parchi della città sono letteralmente invasi da una moltitudine di gente d’ogni colore.

Nel Kungsträd-garden subito a ridosso dell’ Opera fervono i festeggiamenti per l’estate con un’infinità di chioschi attorno ai quali si assiepano centinaia di persone e soprattutto con un palco dove si alternano le stelle della musica locale del momento.

Alla presentazione del gruppo folk capeggiato da Sofia Karlsson, dalla folla si leva un boato e poi un applauso che sembra non finire mai. Sembra di rivivere lo splendore dell’epoca degli Abba.

Io però devo pensare alla notte che si avvicina e, naturalmente, devo cominciare a pensare alla mia “notturna”.

Per l’occasione Valerio, mio figlio, mi ha procurato una bellissima Motobecane Grand Touring … classe 1980 tutta originale dice lui !! … eh eh … meglio non investigare troppo !!

Parto per il centro di Stoccolma, la storica isola di Gamlastan, ma verso mezzanotte e con mio sommo disappunto non posso far altro che constatare che ancora non fa abbastanza buio ... per i miei gusti ovviamente!!

Neppure verso l’una il cielo diventa completamente scuro come vorrei io … poi verso l’una e mezza ricomincia pian piano ad ri-albeggiare. Beh, c’è poco da dire, siamo prossimi al solstizio d’estate e la notte da queste parti, lo sanno tutti, non è una notte come tutte le altre !!!

In pratica è una notte con la luce .. e così sarà per me la prima “notturna” …fatta come se fosse giorno !!!

Attraverso in lungo e in largo, più volte, tutte le vie del centro.

Alle quattro del mattino i locali pubblici brulicano ancora di giovani intenti a bere e ad ascoltare una musica infernale. E come buona tradizione vuole, fuori, lunghe file di taxi aspettano i clienti più o meno ubriachi per riaccompagnarli a casa.

Verso le cinque del mattino anch’io mi incammino per tornare a casa.

Devo raggiungere la periferia nord della città, circa 6 km fortunatamente tutti di pista ciclabile.

All’altezza di una rotonda e di un distributore della Statoil riesco però, con tanta buona volontà e un notevole impegno, a sbagliare direzione ritrovandomi dopo pochi minuti a picco sul mare. Da quel poco che capisco e che riesco a vedere in giro credo di essere approdato nel cuore del locale distretto universitario delle facoltà di medicina e chirurgia.

Passo prima una ferrovia, poi un’autostrada, poi … ecco, ora ricordo che a quella rotonda dovevo prendere completamente un’altra ciclabile. Arrivo a casa suppergiù alle otto ... un po’ frastornato, non per la stanchezza ma per una notte che in realtà non c’è mai stata!!! Tutt’ in giro il deserto più assoluto.

Busso alla finestra del piano terra e mi viene ad aprire mia moglie Claudia che mi guarda con una certa espressione di contentezza, di stupore, di … boh, non saprei!!

Notturna portata a termine penso io!!

Provo ad andare a dormire ma … non più tardi delle nove e mezzo, il giorno ahimè ricomincia!!